ABOUT 

– Art is my way to communicate, my language –

Ph. Monica Antonelli

Biography
Anna Lopopolo was born on June 22nd 1989 in Crema, Italy, where she currently lives and works. She graduated at the Bruno Munari Art School, completing her education at the Brera Academy of Milan where she graduated in Art History and Cultural Heritage Sciences.  Then she enthusiastically and fiercely jumped into the art world, improving her unique style and engaging an intimate and edgy evolutionary journey .

According to Anna Researching is a way of life and her artistic path is featured both by curiosity – an inner quality of the human being approaching Art – and by the anguish pushing her to always search for herself.

Anna’s creative potential is deeply connected to her emotional universe. A combination of mind and soul, reason and irrationality, trascendence and immanence – a duality represented by the clashing meeting between words and visage, verbal and visual communication, conscious and subconscious, material and nonmaterial. This mix is reflected by the black-and-white style and by Anna’s own personality, dominated by the “all or nothing” philosophy.

In these PaintedWords – literally, paintings created with words – the agony enclosed in a suffering spirit blows up in a shout of liberation just like Edvard Munch’s Scream. By the character’s selection and their words Anna introduces ideas and theories. A Fight for the right to live and speak. The right of freedom… a Freedom of mind!

Anna’s signature style is therefore the WORD, the true leading figure, which is translated and repeated over and over on the canvas until it becomes a sort of mantra. Her paintings show faces that at first sight may seem like photographs – losing this naturalistic effect as soon as we get closer to the artworks, as soon as the viewer perceives the presence of words.

By overlapping layers of words – whole lyrics or books written by the represented subject – the visage takes form and comes alive.

The leading character is the WORD, taking form and coming alive by composing the visage of the one who pronounced it.

Anna Lopopolo

Anna is not keen on putting her work into words by explaining it or reducing it to empty categories.

My paintings speak for themselves, there is no need for me to add any more words to the ones painted on the canvas.

Anna Lopopolo

Edward Hopper said: If I could say it through words, there wouldn’t be any point in painting.

A fundamental uncertainty and frailty paves Anna’s work, highlighted by a constant scrutiny of herself – as if she was never good or worthy enough. An endless inner analysis pushing her to go always forward.

Art is my way to communicate, my language.

Anna Lopopolo

CHARACTERS

Some events, episodes, stories, characters and messages have the ability to really hit us. They strike at the most intimate level of our soul and they become part of our mind and heart.

Starting from the protagonists of my childhood such as Giorgio Gaber, Patti Smith and Bob Dylan I explored the world of music by creating a selection of painting about singers and music writers who lived of notes and words.

After three years I started a new series focused on a very important subject for me: the woman.

Anna Lopopolo

  • Why a selection about WOMEN?

Because History never gave importance to the role of the WOMAN.

The Woman was always seen as mother, wife or sister, never as an Individual capable of doing, creating, thinking, changing her position in the world. That’s why I decided to create a selection of painting about WOMEN, to give them the rightful place in History  and in our everyday life.

I decided to narrate – using my own technique which combines faces and words – the story of many incredible Women, more or less known to the public, who devoted their own life to Freedom. Women who really made the difference, in their own way, in order to change the World.

Anna Lopopolo

Biografia
Anna Lopopolo nasce a Crema il 22/06/1989, dove attualmente vive e lavora. Si è diplomata presso il liceo artistico Bruno Munari. Prosegue il suo percorso all’Accademia di Belle Arti di Brera dove, dopo aver conseguito il diploma di laurea in Discipline della Valorizzazione dei Beni Culturali, si è lanciata con entusiasmo e intensità emotiva nell’arte, affinando il proprio inconfondibile stile e intraprendendo un percorso evolutivo dal sapore intimo e audace. Per Anna la Ricerca è uno stile di vita,  e il suo cammino artistico è spinto sia dalla curiosità (che è insita nell’animo dell’uomo che si approccia all’Arte) che da sofferenze interiori che la spingono alla ricerca di se stessa.Il potenziale creativo di Anna è intimamente legato al suo mondo emotivo. Un’unione tra anima e mente, tra razionale e irrazionale, tra trascendente e immanente un dualismo che viene rappresentato dall’incontro/scontro tra volto e parola, tra comunicazione visiva e verbale, tra conscio e inconscio, tra materiale e immateriale. Un dualismo che si rispecchia nell’uso del Bianco e Nero e nel carattere stesso di Anna “o Tutto o Niente”.In questi PaintedWords (letteralmente “quadri composti da parole”) l’angoscia racchiusa in uno spirito tormentato esplode in una specie di grido liberatorio come nell’Urlo di Edvard Munch. Attraverso la selezione di personaggi e delle loro parole Anna porta avanti differenti idee e concetti. Una Lotta per il diritto alla vita e alla Parola. Il diritto alla Libertà… la Libertà di pensiero!La cifra stilistica di Anna è quindi la PAROLA, la vera protagonista, che trascritta e ripetuta sulla tela diventa una sorta di mantra. I suoi quadri mostrano un volto che, a primo sguardo, sembra una fotografia, ma avvicinandosi si perde l’effetto fotografico e si percepisce l’uso esclusivo della parola.

Sovrapponendo strati di parole (interi testi di canzoni o libri scritti dal personaggio rappresentato) il volto prende forma e vita.

“La protagonista è la PAROLA che prende forma e mostra il volto di colui che l’ha pronunciata”.

Anna Lopopolo

Anna non ama parlare dei suoi lavori e della sua Arte, non ama spiegarli e ridurli a sterili categorie.

“I miei quadri parlano da soli, non c’è alcun bisogno che io aggiunga altre parole a quelle già presenti sulla tela.” Anna Lopopolo 

Concetto che non si discosta molto dalle parole di Edward Hopper << Se potessi dirlo a parole, non ci sarebbe motivo di dipingere>>.

Ma sono un’insicurezza e una fragilità di base ad accompagnare costantemente la strada di Anna, evidenziate da un continuo esame a cui ella stessa si sottopone, come se non fosse mai abbastanza, come se non valesse abbastanza. Una continua analisi interiore che la spinge ad andare sempre oltre.

“L’Arte è il mio modo di comunicare, il mio linguaggio.”

Anna Lopopolo

PERSONAGGI

Ci sono eventi, episodi, storie, personaggi e messaggi che ci colpiscono nel profondo, ci entrano dentro e smuovo qualcosa nella nostra anima, nella nostra mente e nel nostro cuore.

“Partendo dai personaggi che mi hanno formata fin da piccola come: Giorgio Gaber, Patti Smith, Bob Dylan mi sono poi affacciata al mondo della musica creando così una serie di cantanti e musicisti che hanno vissuto di musica e parole.

Dopo tre anni ho iniziato una nuova serie dedicata  ad un tema a me ancora più caro: la figura femminile.”

Anna Lopopolo

  • Perché una serie dedicata alle DONNE?

Perché Nella storia non si è mai data abbastanza importanza al ruolo della DONNA.

Donna vista sempre come madre, moglie o sorella di qualcuno, ma mai come Persona in sé capace di fare, creare e di pensare, capace di cambiare la sua situazione femminile e del Mondo.

“Pertanto ho deciso di creare una serie di quadri sulle DONNE per dare loro il giusto spazio all’interno della storia e della vita di tutti i giorni.

Ho deciso di raccontare, attraverso la mia tecnica che unisce volti e parole, la storia di molte Donne speciali (conosciute e meno conosciute) che hanno speso la loro vita per la Libertà. Donne che hanno dato il loro contributo fondamentale, in differenti campi, per cambiare il Mondo.”

Anna Lopopolo